Nella precedente uscita della nostra rubrica abbiamo spiegato come, attraverso un semplice test, è possibile scoprire se nel nostro corpo si stanno accumulando delle scorie. Oggi vediamo insieme qual è la bussola degli alimenti che ci possono aiutare nella fase di disintossicazione.
Intestino, pelle e polmoni
Riso integrale, miglio, avena, quinoa, grano saraceno, mela, pera, kiwi, rapa, topinambur, aglio, porro, cipolla, carota, zucca, avocado, zenzero, semi di lino, chia.
Fegato
Orzo, carciofi, indivia, cicoria, cavolfiore, carota, broccoli, rafano, cren, mele, limoni, arance, uva, te verde, olio d’oliva, curcuma, noci.
Reni e vescica
Cetrioli, cipolle, mirtilli, fagioli azuchi, fagioli rossi.
Per facilitare l’eliminazione delle scorie e contemporaneamente l’integrazione degli alimenti suggeriti è necessario sostenere un adeguato apporto di liquidi durante la giornata.
Non c’è alimentazione sana che possa prescindere da una corretta idratazione. L’acqua svolge funzioni rimineralizzanti, regolatrici della fluidità del sangue, protettive delle mucose, regolatrici della pressione sanguigna, disintossicanti e molto altro.
Assumere un bicchiere d’acqua (inclusi infusi d’erba, tisane…) ogni ora sarebbe l’ideale.
È possibile calcolare quanti liquidi necessita il proprio organismo moltiplicando il peso corporeo per 30 ml, ad esempio per un adulto di 70 kg, dovrebbe bere all’incirca di 2.100 ml (70 x 30 ml).
Poco più di 2 litri è il quantitativo minimo di liquidi che dovrebbero essere assunti a piccoli sorsi nell’arco della giornata da un adulto di 70 kg. Chi pratica sport, chi è in sovrappeso, chi assume farmaci dovrebbe introdurre un quantitativo di liquidi minimo maggiore.
NOTA BENE
I latticini possono interferire con il processo di disintossicazione, in quanto si ritiene favoriscano i processi
infiammatori e la produzione di muco nell’organismo.
L’eccesso di zuccheri raffinati favoriscono l’infiammazione ostacolando e rallentando il processo di disintossicazione.
Nella prossima uscita vedremo alcuni consigli pratici sulla modalità di ripartizione del cibo nelle 24 ore per favorire l’eliminazione delle scorie.
RUBRICA “Il Tempio del BenESSERE” – 2ª uscita
Il termine «TOSSIEMIA» è utilizzato nell’igienismo per designare un eccesso di scorie nel corpo. Ci sono dei segni, dei campanelli d’allarme che indicano il processo di «TOSSIEMIA». Per riconoscerli, ma soprattutto per sapere se l’organismo sta accumulando molte più scorie rispetto a quelle eliminate, si può effettuare un piccolo test di autovalutazione.
Leggi l’elenco di frasi qui sotto e tieni a mente quante esprimono delle situazioni che si verificano da più di un mese con cadenza ripetuta, una o due o più volte a settimana.
Mi sveglio già stanco e spossato, il sonno non è ristoratore
Mi sveglio con un sapore metallico, amaro in bocca
Mi sveglio con la bocca impastata
Mi sveglio con gli occhi gonfi
Mi sveglio con la sensazione di testa pesante (cerchio alla testa)
Durante la mattinata ho poche energie
Durante la giornata ho mal di testa
La mia energia è altalenante, sto bene e all’improvviso mi sento senza forze
L’alito è pesante
Avverto un sapore strano in bocca
La lingua è ricoperta da una patina
La pelle è spenta e opaca
La pelle ha numerose imperfezioni per le quali lo specialista non sa dare spiegazione. Ogni qualvolta termino la cura si ripresentano
La pelle è molto sensibile (si infiamma facilmente) e soffro di dermatiti ricorrenti
Il cuoio capelluto ha un odore sgradito
I capelli sono opachi e spenti
Ho le borse, occhiaie sotto gli occhi
Il transito intestinale è irregolare
Le feci sono maleodoranti
Emano cattivi odori genitali
Le urine sono torbide
Il corpo produce muco dal naso, dai bronchi
Il corpo trattiene liquidi e mi sento gonfio, congestionato
Mi sento pesante
Ho difficoltà a concentrarmi
Sono facilmente irritabile
Ho sempre fame nonostante abbia mangiato da poco
Ho una incontrollabile voglia di dolci
Sono soggetto a eruttazioni dopo il pasto
NESSUNA FRASE SEGNATA: gli organi emuntori svolgono adeguatamente la loro attività di rimozione delle scorie prodotte e introdotte.
DUE o PIÙ FRASI SEGNATE: è in atto un processo di accumulo di scorie. Segno che gli organi emuntori sono in difficoltà!
Favorendo la rimozione delle tossine i disagi gradualmente inizieranno a dissolversi. Nel prossimo articolo scopriremo la bussola con gli alimenti utili a disintossicare l’organismo.
I principi attivi più conosciuti appartengono alle categorie delle vitamine, minerali, aminoacidi, antiossidanti, acidi grassi, glucidi (…). Sostanze note per interagire con i processi biochimici dell’organismo influenzando lo stato della salute.
Il cerchio alla testa testa può essere sedato con un analgesico ma se fosse causato da un eccesso di tossine o una carenza di ferro o un insufficiente apporto di acqua o semplicemente da una colazione non adeguata?
I dolori osteoarticolari-muscolari possono essere sedati con un antinfiammatorio ma se la causa fosse una carenza di magnesio o un accumulo di tossine o un abuso di alimenti pro-infiammatori?
Per proteggere, riparare i processi fisiologici e prevenire le malattie, la disintossicazione dell’organismo è il primo passo per una salute consapevole.
Le tossine e i microrganismi nocivi che indeboliscono il nostro sistema immunitario di tanto in tanto si accumulano nel nostro corpo. In questo caso, la detossificazione dell’organismo è un aiuto efficace e delicato.
Tutti i giorni ci facciamo la doccia, facciamo la lavatrice e ci laviamo i denti. Allo stesso modo, il nostro organismo ha bisogno di una pulizia periodica. Dobbiamo disintossicarci a causa del consumo di alimenti pieni di sostanze tossiche e chimiche, così come per il consumo di farine raffinate, zuccheri, fritti e alimenti di origine animale, come carne e latticini.
La corretta detossificazione dell’organismo è consigliata 3 volte l’anno e il nostro compito principale è far arrivare alle cellule le vitamine, oligoelementi e minerali estratti dai nutrienti. L’opportunità, quindi, di operare una disintossicazione naturale come normale funzione fisiologica dell’organismo.
Proprio come portiamo via regolarmente l’immondizia casalinga, il corpo deve liberarsi delle scorie attraverso gli organi emuntori fegato, reni, intestino, pelle, polmoni.
Suddetti organi raffigurano le braccia e le gambe che alzano i sacchetti dell’immondizia per uscire e gettarli nel bidone. La lista dell’ «immondizia» che si accumula nell’organismo può essere più o meno lunga.
Sono fonte di immondizia:
le cellule che hanno concluso il loro ciclo vitale
le sostanze di scarto – residui metabolici – originati dalla normale attività delle cellule
le sostanze di scarto che l’organismo genera ogni volta camminiamo, respiriamo, mangiamo, digeriamo, facciamo sport intenso
La lista non è finita qui. Vanno sommate le scorie che noi stessi introduciamo
quando mangiamo in modo non sano
attraverso i pesticidi, gli antibiotici presenti nell’agricoltura e negli allevamenti
attraverso i conservanti e gli additivi che a nostra insaputa ingeriamo
attraverso l’inalazione dei metalli pesanti dello smog urbano, industriale e non solo
L’organismo, se funziona correttamente, se non è stressato, se non è affetto da malattie, quando lo stile di vita è sano produrrà inevitabilmente tossine che tuttavia saranno rimosse.
Diversamente, laddove le condizioni non sono ottimali, i sacchetti dell’immondizia iniziano ad accumularsi uno sopra l’altro sovraccaricando e intossicando l’organismo.
Gli accumuli, non rimossi causano non solo malessere, anergia, perdita di vitalità, spossatezza, cattivi odori, ma anche disagi di portanza maggiore:
Mal di testa
Disagi intestinali: gonfiore, irregolarità intestinale, colon irritabile, emorroidi
Disagi dermatologici: infiammazioni, pruriti, impurità cutanee, pelle spenta
Disagi osteoarticolari: infiammazioni che limitano i movimenti
Ritenzione idrica: volto, gambe, braccia, (…) imbibiti di liquidi, varici
Debolezza immunitaria: ricorrenti raffreddori, tosse, produzione di catarro
Disagi intimi: infezioni e secrezioni ricorrenti
Disagi digestivi: digestione difficoltosa (eruttazioni frequenti e con la percezione che il cibo non sia stato digerito bene), infiammazione della mucosa digestiva, bruciori
Per disintossicare l’organismo l’ideale sarebbe adottare una dieta intesa non come privazione di tutti i cibi che ci piacciono ma “come abitudine a far del cibo sano uno stile di vita”, considerando i cibi da fast-food come l’eccezione alla regola.
In questo modo, il corpo eliminerà pian piano tutte le tossine e potrete godervi una vita più sana.
Le scorie non adeguatamente eliminate minano la salute. Capire se gli organi emuntori sono in difficoltà è possibile.
Analizzando i campanelli d’allarme inviati dall’organismo.
Con la prossima uscita, grazie ad un semplice test, potrai indagare il livello di tossine e la salute degli organi emuntori.
Nel rapporto tra cibo e salute non conta solo cosa mangiamo, ma anche come gli alimenti vengono prodotti. Scegliere di nutrirsi con alimenti salutari e biologici significa adottare un’alimentazione che diventa uno stile di vita, nonché un percorso verso la strada del benessere e della salute.
Se si desidera costruire una casa, indispensabile è fare le fondamenta e utilizzare i migliori mezzi disponibili per realizzare il progetto. Allo stesso modo dovremo muoverci per le fondamenta della nostra salute. Le cellule sono i mattoni indispensabili per costruire il corpo: ognuna di esse necessita di ossigeno, acqua e nutrienti essenziali (carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali, antiossidanti).
L’alimentazione è una risorsa essenziale di cui il corpo necessita per svolgere le proprie funzioni quotidiane e il nostro impegno è fornire i migliori nutrienti per vivere e svolgere tutte le attività.
Quotidianamente, nell’organismo sono generate e sostituite miliardi di cellule. Se pensiamo che, le cellule dell’intestino hanno vita media di 24 ore, i globuli rossi di 40 giorni, le piastrine di 7- 8 giorni, è comprensibile che la richiesta di nutrienti per adempiere a tali rinnovamenti sia enorme. Cellule e tessuti diversi hanno necessità nutrizionali differenti. Per esempio le cellule dell’occhio e della pelle richiedono un maggior apporto di carotenoidi, le cellule del sistema immunitario di vitamina C.
L’apporto di nutrienti attraverso un corretto stile alimentare è, quindi, uno dei passi fondamentali per la costruzione della nostra salute. Il cibo biologico, integrale e un’alimentazione a colori, ricca di frutta e verdura fornisce sia la varietà che la concentrazione di sostanze utili per l’equilibrio del nostro organismo, di conseguenza del nostro benessere a 360°.
Scegliere prodotti biologici, freschi, “colorati” e di stagione dovrebbe diventare un’abitudine irrinunciabile ogni qualvolta si fa la spesa, fa bene all’organismo ma anche al pianeta! Sarà il consumo quotidiano di frutta e verdura a garantire il pieno di vitalità e salute, permettere di migliorare la capacità dell’organismo, di affrontare le malattie e preservare la salute riducendo il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari, la cui incidenza negli ultimi decenni è notevole. Non dimentichiamo inoltre l’azione depurativa e disintossicante che tali alimenti hanno sull’ intero organismo grazie alla ricchezza di clorofilla e fibre salutari che favoriscono l’allontanamento delle scorie dall’intestino, ma non solo!
Ecco perché oggi molti esperti ritengono che una dieta prevalentemente “Bio a colori”, oltre a essere una scelta etica dal punto di vista ambientale, costituisca anche un vantaggio concreto per i consumatori, che possono contare su un prodotto meno contaminato da fertilizzanti e altri composti chimici, più ricco di sostanze salutari, più gustoso, più genuino.
sosteniAMO LE COSE BUONE è promosso da Prodeco Pharma, Punti Etici e Oasi Etiche. sosteniamolecosebuone@prodecopharma.com