Archivio dell'autore Giusy Furlan

La riforestazione della Val di Sella

Un albero di Natale in cartone riciclato simbolo di un nuovo albero piantato

Per questo Natale, SosteniAMO LE COSE BUONE con la collaborazione di Punti Etici e Oasi Etiche, ha avviato un nuovo progetto in favore dei territori alpini colpiti della tempesta Vaia nell’ottobre 2018. L’iniziativa ha coinvolto molte farmacie, parafarmacie ed erboristerie che durante il periodo natalizio hanno addobbato le loro vetrine con un albero di cartone riciclato dal significato molto importante: per ognuno di questi alberi infatti, SosteniAMO LE COSE BUONE  pianterà un giovane albero in Val di Sella, uno dei territori colpiti dal disastro dello scorso anno.  

La riforestazione dopo la tempesta Vaia

La notte del 29 ottobre 2018, un inferno di vento e pioggia ha colpito il Triveneto e in particolare le foreste alpine delle dolomiti, provocando la distruzione di ettari di foresta. Quattordici milioni di alberi spezzati e sradicati che hanno causato un danno ambientale e socioeconomico immenso.

Queste zone rappresentano uno dei polmoni verdi nel nostro territorio, capaci di assorbire una buona parte della CO2 presente nell’atmosfera. Ricostruzione queste foreste è importante non solo per questo motivo e per le numerose specie di animali selvatici che vi abitavano, ma anche perché la radici degli alberi permettono di dare maggiore stabilità al terreno evitando frane e altri problemi.

Mille nuovi alberi in Val di Sella

Attraverso la piattaforma di WOWNature, SosteniAMO LE COSE BUONE pianterà nuovi abeti, faggi e larici, contribuendo al ripopolamento della Val di Sella, zona che contiene la più grande esposizione di arte contemporanea in natura d’Europa, dove le creazioni dell’uomo si mescolano e danzano in armonia con le creazioni della natura. Un passo verso un futuro responsabile, per far rinascere i nostri boschi e riportare l’equilibrio intorno a noi.

Gli alimenti che disintossicano l’organismo

RUBRICA “Il Tempio del BenESSERE” – 3ª uscita

Nella precedente uscita della nostra rubrica abbiamo spiegato come, attraverso un semplice test, è possibile scoprire se nel nostro corpo si stanno accumulando delle scorie. Oggi vediamo insieme qual è la bussola degli alimenti che ci possono aiutare nella fase di disintossicazione.

bussola

Intestino, pelle e polmoni

Riso integrale, miglio, avena, quinoa, grano saraceno, mela, pera, kiwi, rapa, topinambur, aglio, porro, cipolla, carota, zucca, avocado, zenzero, semi di lino, chia.

Fegato

Orzo, carciofi, indivia, cicoria, cavolfiore, carota, broccoli, rafano, cren, mele, limoni, arance, uva, te verde, olio d’oliva, curcuma, noci. 

Reni e vescica

Cetrioli, cipolle, mirtilli, fagioli azuchi, fagioli rossi. 

L'acqua favorisce il "drenaggio" delle tossine

Per facilitare l’eliminazione delle scorie e contemporaneamente l’integrazione degli alimenti suggeriti è necessario sostenere un adeguato apporto di liquidi durante la giornata.

Non c’è alimentazione sana che possa prescindere da una corretta idratazione. L’acqua svolge funzioni rimineralizzanti, regolatrici della fluidità del sangue, protettive delle mucose, regolatrici della pressione sanguigna, disintossicanti e molto altro.

Assumere un bicchiere d’acqua (inclusi infusi d’erba, tisane…) ogni ora sarebbe l’ideale. 

È possibile calcolare quanti liquidi necessita il proprio organismo moltiplicando il peso corporeo per 30 ml, ad esempio per un adulto di 70 kg, dovrebbe bere all’incirca di 2.100 ml (70 x 30 ml).

Poco più di 2 litri è il quantitativo minimo di liquidi che dovrebbero essere assunti a piccoli sorsi nell’arco della giornata da un adulto di 70 kg. Chi pratica sport, chi è in sovrappeso, chi assume farmaci dovrebbe introdurre un quantitativo di liquidi minimo maggiore.

NOTA BENE

I latticini possono interferire con il processo di disintossicazione, in quanto si ritiene favoriscano i processi
infiammatori e la produzione di muco nell’organismo.

L’eccesso di zuccheri raffinati favoriscono l’infiammazione ostacolando e rallentando il processo di disintossicazione. 

Nella prossima uscita vedremo alcuni consigli pratici sulla modalità di ripartizione del cibo nelle 24 ore per favorire l’eliminazione delle scorie. 

Il test di autovalutazione che indaga la “TOSSIEMIA”

RUBRICA “Il Tempio del BenESSERE” – 2ª uscita

Il termine «TOSSIEMIA» è utilizzato nell’igienismo per designare un eccesso di scorie nel corpo. Ci sono dei segni, dei campanelli d’allarme che indicano il processo di «TOSSIEMIA». Per riconoscerli, ma soprattutto per sapere se l’organismo sta accumulando molte più scorie rispetto a quelle eliminate, si può effettuare un piccolo test di autovalutazione. 

Leggi l’elenco di frasi qui sotto e tieni a mente quante esprimono delle situazioni che si verificano da più di un mese con cadenza ripetuta, una o due o più volte a settimana.

tempio1
  • Mi sveglio già stanco e spossato, il sonno non è ristoratore

  • Mi sveglio con un sapore metallico, amaro in bocca

  • Mi sveglio con la bocca impastata

  • Mi sveglio con gli occhi gonfi

  • Mi sveglio con la sensazione di testa pesante (cerchio alla testa)

  • Durante la mattinata ho poche energie

  • Durante la giornata ho mal di testa

  • La mia energia è altalenante, sto bene e all’improvviso mi sento senza forze

  • L’alito è pesante

  • Avverto un sapore strano in bocca

  • La lingua è ricoperta da una patina

  • La pelle è spenta e opaca

  • La pelle ha numerose imperfezioni per le quali lo specialista non sa dare spiegazione. Ogni qualvolta termino la cura si ripresentano

  • La pelle è molto sensibile (si infiamma facilmente) e soffro di dermatiti ricorrenti

  • Il cuoio capelluto ha un odore sgradito

  • I capelli sono opachi e spenti

  • Ho le borse, occhiaie sotto gli occhi

  • Il transito intestinale è irregolare

  • Le feci sono maleodoranti

  • Emano cattivi odori genitali

  • Le urine sono torbide

  • Il corpo produce muco dal naso, dai bronchi

  • Il corpo trattiene liquidi e mi sento gonfio, congestionato

  • Mi sento pesante

  • Ho difficoltà a concentrarmi

  • Sono facilmente irritabile

  • Ho sempre fame nonostante abbia mangiato da poco

  • Ho una incontrollabile voglia di dolci

  • Sono soggetto a eruttazioni dopo il pasto

Lettura dei campanelli d’allarme

NESSUNA FRASE SEGNATA: gli organi emuntori svolgono adeguatamente la loro attività di rimozione delle scorie prodotte e introdotte.

DUE o PIÙ FRASI SEGNATE: è in atto un processo di accumulo di scorie. Segno che gli organi emuntori sono in difficoltà!

Favorendo la rimozione delle tossine i disagi gradualmente inizieranno a dissolversi. Nel prossimo articolo scopriremo la bussola con gli alimenti utili a disintossicare l’organismo. 

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